
Un Angelo per sempre di Federica Bosco: capitolo conclusivo della serie dell’Angelo
Intro: Esce oggi, 5 ottobre 2020, l’ultimo libro di Federica Bosco, capitolo conclusivo della serie dell’Angelo. Scopriamolo insieme!
Dopo nove anni dall’uscita del primo libro della trilogia, “Innamorata di un Angelo”, possiamo immergerci nuovamente in questa storia magica, con l’attesissimo capitolo conclusivo, “Un Angelo per sempre“.
Federica Bosco, nel primo romanzo, ci aveva regalato un amore puro e trasparente, quello tra Mia e Patrick, un amore totalizzante, capace di lasciare senza fiato.
Ma ci aveva anche mostrato la determinazione e la passione di Mia per la danza.
Una Mia sedicenne, che inseguiva da sempre un grande sogno: entrare alla Royal Ballet School di Londra.
Nel secondo libro, “Il mio Angelo segreto”, Mia ha perso Patrick – morto nell’oceano per salvare un bambino – e anche qui la penna di Federica Bosco riesce a rendere tangibili le emozioni.
Mia si sente protetta dalla voce di Patrick e da quel loro amore capace di vincere la morte.
Arriviamo così al terzo libro, “Un amore di Angelo”, quando Mia ha finalmente l’occasione di partecipare ad un’audizione alla Royal Ballet School.
Quando arriva su quel palco, capisce di non voler rinunciare alla libertà di danzare senza regole, vincoli, costrizioni.
Accanto a lei, sempre la voce di Patrick.
Pensavamo fosse finita così, ma Federica Bosco ci ha sorpresi tutti, regalandoci “Un Angelo per sempre”, il capitolo conclusivo.
Aprendo le prime pagine, è un po’ come tornare a casa e ritrovare quelle atmosfere cariche di energia, proprie della scrittura dell’autrice.
Ecco di cosa parlo nel post
Trama
Mia ha ventiquattro anni, balla con l’American Ballet Theatre di New York e vive con Adam.
La loro relazione era un idillio, trasformatosi in ben altro a causa dei rispettivi impegni: si vedono poco e quando sono insieme spesso litigano.
Adam non è riuscito a sfondare davvero e questo pesa molto sul suo umore, mentre Mia ha lavorato duramente e vede avvicinarsi un traguardo.
Ma proprio quando l’obiettivo sembra a portata di mano, un imprevisto ferma i suoi piani, gettandola nello sconforto più totale.
A volte, però, la vita offre opportunità inattese e quella che sembrava una battuta d’arresto diventa un’occasione per pensare, per allentare la tensione, per riflettere sulle sue scelte e, magari, per riscrivere il futuro.
E il destino ha deciso di riservarle anche un incontro molto speciale, con qualcuno che le ricorda una persona importante, che appartiene a un passato lontano, molto lontano.

Recensione
Sono passati ormai sette anni dalla morte di Patrick e ritroviamo una Mia cresciuta, più matura, che è stata capace di mettere da parte le titubanze del passato per costruire la vita desiderata.
Ora vive a New York con il suo attuale fidanzato, Adam, ed è la punta di diamante dell’American Ballet Theatre.
La sua passione per la danza e la sua determinazione sono evidenti, nonostante la stanchezza per le ore di allenamento e i piedi doloranti, lei ama quel mondo.
La relazione con Adam, che all’inizio sembrava idilliaca, tentenna un po’, a causa degli impegni lavorativi di entrambi, tuttavia Mia cerca sempre di trovare un equilibrio.
Soprattutto, cerca di tenere lontano il ricordo di Patrick, quel dolore costante, che se non fosse tenuto a bada, tornerebbe prorompente.
Ma quando si prova un amore così travolgente, non si possono dimenticare i brividi, le emozioni, gli attimi di complicità. Prima o poi, bisogna farci i conti, davvero!
La vita che a Mia sembra così stabile, felice e sicura, viene scossa da un incidente: questa volta il destino fa il suo ingresso con un taxi, che l’avrebbe investita se qualcuno non l’avesse salvata.
Mia si rompe alcune costole ed è costretta a mettere la sua carriera in stand by, una battuta d’arresto non indifferente per una come lei.
Federica Bosco e i viaggi
Federica Bosco sfoggia a questo punto tutta la carica energetica della sua scrittura, mostrandoci come anche i pit stop più duri possano essere motivo di riflessione per capire se la strada che abbiamo scelto è quella giusta per noi.
Quell’incidente sconvolge davvero i finti equilibri e porta nella vita di Mia persone in grado di aiutare a risollevarsi, senza dover mentire a se stessa.
L’idea che il destino possa rimediare agli errori del passato e che anche gli ostacoli più duri possano essere una spinta motivazionale è ciò che più mi piace della scrittura di Federica Bosco.
“Un angelo per sempre” dimostra come i viaggi possano rappresentare una porta aperta a nuove opportunità e sfide, non solo a livello geografico ma anche personale ed emotivo.
Il viaggio può essere un modo per trovare se stessi e affrontare le difficoltà della vita.
Un libro da leggere, anche se non aveste letto i precedenti!

