
Stile etnico: tutti i trucchi per ricrearlo in casa tua
Intro: Lo stile etnico si adatta bene ad ogni personalità perché utilizza oggetti della cultura tradizionale di popolazioni lontane, lasciando però molto spazio alla creatività. Scopriamo come ricrearlo in casa tua!
Se leggi da un po’ il mio blog, sai che amo molto parlare di arredamento e design, anche se non sono un’esperta.
Mi piace molto lo stile etnico, perché permette di ricreare atmosfere esotiche da mille e una notte.
L’arredamento e i complementi d’arredo sono colorati, con fantasie animalier e materiali naturali, ma è uno stile che lascia anche tanto spazio all’immaginazione creativa e all’ispirazione.
Ho deciso di raccontarti qualcosa in più sull’arredamento e il design in stile etnico, così ho chiesto a Silvia Iraghi, designer di interni, di svelarci come ricrearlo in casa nostra.
Ecco di cosa parlo nel post
Arredamento Stile Etnico
Ultimamente si sente parlare sempre più spesso di stile etnico.
La moda ne va matta, e l’arredamento e la decorazione d’interni non sono da meno.
Ma perché piace così tanto?
Il tocco esotico certamente ricorda posti magici e lontani, la grande quantità di colori ne fanno uno stile flessibile, che ben si adatta ad ogni personalità.
I materiali naturali ed i motivi animalier rimandano alla natura in modo semplice ed immediato.
Se anche tu ami questo lo stile etnico, ma non sai bene da dove cominciare, sappi che non è poi così complicato.
Non perderti d’animo, inizia semplicemente, viaggiando e collezionando.
Etnico è proprio lo stile che unisce oggetti, tessuti e colori di popolazioni a noi lontane, sposando influenze tra Est e Ovest.
Tra l’altro è uno stile che non tramonta mai, aggiornabile dopo ogni viaggio e che ben si adatta ad ogni situazione, casa e spazio.
Ecco ti ho convinto?
Iniziamo vedendo insieme i punti chiave per portare un mix and match esotico, magico e lontano nella tua casa.
Come arredare in stile etnico: Mix and Match

Abbiamo detto che lo stile etnico mescola oggetti e atmosfere di paesi lontani, prendendo ispirazione dall’Oriente all’Occidente.
Ma come unire un vaso giapponese, con un tappeto da Marrakech, una credenza indiana ed un tavolo trovato in un bazar in Egitto?
La risposta è semplice: basta pianificare.
Potrai raggiungere risultati sorprendenti e magici solo se ti soffermerai a riflettere su quali elementi etnici inserire nell’arredamento e su come, e dove, aggiungerli.
Sì al colore, che nello stile etnico è determinante, ma smorza tutto con alcuni pezzi neutri e dai colori chiari, come pareti e pavimenti sui toni del bianco latte, panna, beige, oppure con tinte scure come il blu notte o il verde oliva.
Fai in modo che siano tonalità opache e uniformi, adatte a fare da base ad un tappeto colorato o alle stoffe animalier.
Come arredare in stile etnico: colori e tessuti
I colori più utilizzati per ricreare l’atmosfera etnica sono quelli che rimandano alle tonalità della terra, alle quali aggiungere accenti metallici e luminosi, come oro e rame, bronzo e ottone.
Largo uso quindi ai colori come l’ocra, il ruggine, il marrone, ma via libera anche a toni di verde – nello specifico verde erba e verde oliva – e ai rossi scuri – come il color marsala, il bordeaux ed il terra di Siena – o i blu notte.
Un consiglio è quello di usare basi neutre, o comunque con tinte decise e più scure, che ben si prestano da sottofondo per accenti cromatici più accesi e facciano risaltare maggiormente i metalli caldi dell’oro e del rame.
Per quel che riguarda i tessuti, il mio consiglio è quello di optare per lini e cotoni dalla trama grezza, magari anche tessuti manualmente e quindi non necessariamente perfetti.
Impreziosiscili con fili metallici, brillanti e cangianti alla luce.
Questo ti permetterà di rendere unico, magico e lussuoso ogni angolo e richiamerà alla mente luoghi esotici, anche senza esagerare nella decorazione.
Come arredare in stile etnico: i punti chiave
Etnico non è solo saper mixare bene oggetti esotici e colori che rimandano a terre e cieli distanti e misteriosi.
Come ogni stile, anche questo ha alcuni punti chiave dal quale è impossibile discostarsi.
In primo luogo è uno stile con precise geometrie, texture e motivi: basti pensare agli arabeschi o ai disegni su tappeti delle più lontane cazbe marocchine e turche, in cui ci si siede convivialmente la sera.
I materiali sono tendenzialmente grezzi e poco lavorati: cotoni, lini e lane, ma soprattutto legno, che sia di differenti tipologie, texture e colori, è l’elemento caratterizzante dello stile etnico.
Intagliato o liscio, prevalentemente di essenza chiara e dura, come il teak.
Opta per mobili realizzati con essenze naturali, dalle forme semplici e basiche, ed impreziosiscili con accenti metallici caldi, come il rame, lo zinco, l’oro o il bronzo, e tessuti naturali, colorati, mai sintetici.
Come arredare in stile etnico: accessori e complementi

Il vero punto chiave dello stile etnico sono gli accessori ed i complementi d’arredo, indispensabili per creare in ogni stanza o di ogni ambiente un’allure magica e speciale, profumata di notti d’oriente, cieli stellati, degustazioni di cibo speziato e karkadè nel deserto.
Vasi, soprammobili, quadri e fotografie di paesaggi lontani, spezie, incensi e candele diventano quindi essenziali in questo stile.
Non farti mancare cuscini, sia sui divani, che a terra, adagiati su tappeti di lana e seta, con motivi geometrici, tribali ed animalier.
Aggiungi sculture in legno o ferro lavorato ed intarsiato alla maniera araba, vasi in ceramica smaltata e piatti di porcellana per adagiare incensi e candele.
Opta per tavolini dalle venature calde e avvolgenti e pouff bassi dalle trame grezze e basiche da impreziosire con vassoi metallici per bere il the alla maniera araba.
Come arredare in stile etnico: l’atmosfera
L’atmosfera è l’ultimo aspetto da curare, ma non certamente il meno importante.
Sarà invece un supporto ad arredo e decoro, per permetterti di vivere un’esperienza che coinvolga tutti i sensi.
Sì ad incensi profumati e aromi a contrasto, abbinando un legno secco ad un sentore più dolce, o una pianta acida e secca, come il limone nero, ad una nota di olio essenziale al gelsomino per rendere tutto più frizzante.
Per quanto riguarda l’illuminazione, scegli sempre – sempre davvero! – una luce naturale soffusa dai toni caldi: candele, lanterne metalliche dai riflessi ambrati e dorati e luci con paralumi di carta di riso o di tessuti leggeri.
Non ti resta ora che mettere in pratica il tutto.
Magari parti da un bel viaggio, sarà un buon motivo per comprare nuovi souvenir e trovar loro una collocazione in casa.
Buon design a tutti!


Un commento
Valeria - Sukhi
Anche noi di Sukhi amiamo molto i prodotti che vengono lontano, creati con cura e amore dagli artigiani locali