Web marketing turistico
Viaggi,  Web & Digital Marketing

Blog di viaggi: come aumentare le prenotazioni

Intro: Il web marketing turistico associato ad un blog di viaggi: aumenta visibilità, engagement e prenotazioni, migliora la reputazione.

Se hai un hotel oppure operi nel settore turistico devi aggiungere un blog di viaggi al tuo sito web.

Il blogging è un ottimo strumento per incrementare il traffico al sito e, di conseguenza, le possibilità di ricevere contatti e prenotazioni.

Chi ha capito la potenzialità di questo strumento l’ha già integrato nella strategia di marketing, assumendo copywriter specializzati nel travel viaggi, aumentando la competizione.

I blog di viaggi degli hotel non sono solo in competizione con altri blog di hotel, ma anche con quelli di cucina, di viaggio, di design e, più in generale, col mondo dell’ospitalità.

Se vuoi che il tuo hotel si distingua dalla massa, devi scrivere – o meglio far scrivere da un copywriter esperto in viaggi – post con contenuti utili, messaggi di qualità, accattivanti e pubblicati regolarmente.

Cos’è il Web Marketing Turistico

Il web marketing turistico è una forma di marketing digitale focalizzato sulla promozione di prodotti e servizi turistici attraverso il web.

Questa strategia mira a raggiungere potenziali clienti attraverso i canali online, come il sito web dell’hotel o del tour operator, il blog di viaggi, le piattaforme di prenotazione online, i social media, gli annunci pubblicitari online e i motori di ricerca.

L’obiettivo principale del web marketing turistico è quello di aumentare la visibilità e la consapevolezza del brand turistico e, di conseguenza, di aumentare le prenotazioni e le vendite.

Questo può essere realizzato attraverso una serie di attività, come l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), la pubblicità pay-per-click (PPC), il content marketing, la gestione dei social media, l’email marketing e altro ancora.

Se la tua azienda turistica desidera raggiungere un pubblico più ampio e aumentare le prenotazioni deve implementare questa strategia.

Blog di viaggi per aumentare le prenotazioni: vantaggi

Implementare un blog di viaggi può essere un’ottima strategia per aumentare le prenotazioni nel settore turistico per diversi motivi:

  • Aumenta la visibilità online: può aiutare a posizionarsi nei motori di ricerca attraverso la creazione di contenuti di qualità e pertinenti per gli utenti. In questo modo, il tuo sito web e il tuo brand saranno più facilmente trovati da coloro che cercano informazioni sulle destinazioni turistiche o sui servizi offerti;
  • Incrementa l’engagement degli utenti: un blog di viaggi ben curato e interessante può aumentare l’interesse degli utenti e far sì che questi interagiscano con il tuo sito web, navigando più a lungo e condividendo i tuoi contenuti sui social media. Questo può tradursi in una maggiore fiducia e nella predisposizione alla prenotazione;
  • Mostra l’esperienza offerta: attraverso i contenuti del blog, è possibile creare un racconto coinvolgente dell’esperienza turistica che offri;
  • Migliora la reputazione dell’azienda: può aiutare a migliorare la reputazione dell’azienda turistica, dimostrando la conoscenza e l’esperienza nel settore e fornendo informazioni utili e affidabili ai potenziali clienti;
  • Promuove i tuoi prodotti e servizi: attraverso il blog è possibile promuovere i propri prodotti e servizi turistici, presentandoli in modo efficace e attrattivo ai potenziali clienti.

Un blog ben gestito può aiutare a creare una connessione con i potenziali clienti e a convincerli a prenotare i tuoi servizi turistici, aumentando le prenotazioni e il successo dell’azienda nel settore turistico.

Quanto si guadagna con un blog di viaggi?

Il guadagno con un blog di viaggi può variare notevolmente a seconda di diversi fattori, come ad esempio il traffico del sito web, la qualità dei contenuti, la nicchia di mercato e le strategie di monetizzazione adottate.

In genere, i blogger di viaggi guadagnano attraverso metodi di monetizzazione come la pubblicità online, il marketing di affiliazione, la vendita di prodotti digitali, i servizi di consulenza, i viaggi sponsorizzati e altre attività correlate al turismo.

Non esiste una cifra precisa riguardo al guadagno medio di un blog di viaggi, in quanto i fattori che influenzano il guadagno sono molteplici e variano da blogger a blogger.

In generale, i guadagni di un blogger di viaggi possono andare da poche centinaia a migliaia di euro al mese, a seconda della dimensione e della popolarità del blog.

Come creare un blog di viaggi

Ecco i passi per creare un blog di viaggi:

  • Scelta della piattaforma: esistono diverse piattaforme di blogging tra cui scegliere, tra cui WordPress, Blogger, Wix e Squarespace. Ti consiglio di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze, se sei all’inizio ti suggerisco WordPress;
  • Scelta del dominio e dell’hosting: è importante scegliere un nome di dominio memorabile e accattivante, poi si deve scegliere un servizio di hosting affidabile. Io ho utilizzato Aruba e Serverplan;
  • Installazione del CMS: una volta scelta la piattaforma e l’hosting, si deve installare il CMS (Content Management System) come WordPress o Blogger;
  • Personalizzazione del blog: si può scegliere un tema grafico e personalizzare il design del blog, in modo che rispecchi l’immagine dell’azienda o il tuo stile personale;
  • Creazione dei contenuti: si devono creare contenuti di qualità e pertinenti al tema del viaggio, come recensioni di hotel, guide turistiche, itinerari, suggerimenti di viaggio, e così via;
  • Promozione del blog: si può promuovere il proprio blog sui social media, tramite la SEO, il marketing di influencer, l’email marketing e altre strategie di promozione;
  • Monetizzazione del blog: una volta acquisito un pubblico fedele, si possono sfruttare metodi di monetizzazione come la pubblicità, il marketing di affiliazione, la vendita di prodotti digitali e i viaggi sponsorizzati.

Per avere successo con un blog di viaggi, è importante aggiornarlo regolarmente con nuovi contenuti interessanti e di qualità e interagire con i lettori attraverso commenti, social media e newsletter.

Ricorda che aprire un blog di viaggi può essere un’attività molto gratificante, ma guadagnare richiede tempo, impegno e strategia.

Come creare un blog di viaggi gratis

Ci sono diverse piattaforme che ti consentono di creare un blog di viaggi gratuitamente.

Una delle piattaforme più popolari per i blogger è WordPress.com, che offre un piano gratuito e facile da usare.

Ecco come creare un blog di viaggi gratuito su WordPress.com:

  • Vai sul sito web di WordPress.com e clicca sul pulsante “Crea sito web” nella pagina principale;
  • Scegli il tipo di sito web che vuoi creare (in questo caso, un blog) e seleziona un nome di dominio gratuito;
  • Scegli un design per il tuo blog di viaggi dall’elenco dei temi gratuiti offerti da WordPress.com;
  • Aggiungi le pagine che desideri, come “Chi siamo”, “Contatti” e “Destinazioni”;
  • Inizia a scrivere i tuoi post sul tuo blog di viaggi, descrivendo le tue esperienze di viaggio e condividendo foto, consigli e raccomandazioni.

Ricorda che con un piano gratuito, il tuo blog avrà alcune limitazioni rispetto a un sito web a pagamento, come la quantità di spazio di archiviazione disponibile e la capacità di personalizzare il design.

Se vuoi guadagnare attraverso il tuo blog, dovrai probabilmente passare a un piano a pagamento in futuro.

Cosa scrivere in un blog di viaggi

Un blog di viaggi è un’ottima piattaforma per condividere le tue esperienze di viaggio, ispirare i lettori a scoprire nuovi posti e fornire consigli utili e suggerimenti pratici.

Ecco alcuni argomenti dei quali scrivere in blog di viaggi:

  • Destinazioni: descrivi le destinazioni che hai visitato, i luoghi che hai visto e le attività che hai svolto. Condividi le tue esperienze e le tue impressioni su ciascun posto.
  • Consigli per i viaggiatori: fornisci consigli pratici per i viaggiatori, come la preparazione dei bagagli, la scelta degli alloggi, la pianificazione del viaggio e la gestione delle spese.
  • Recensioni: scrivi recensioni di hotel, ristoranti e attività turistiche. Racconta le tue esperienze e fornisce valutazioni e raccomandazioni.
  • Fotografia: condividi le tue foto di viaggio e racconta le storie dietro di esse.
  • Cucina locale: descrivi la cucina locale dei posti che hai visitato, condividi ricette e consigli per i ristoranti dove gustare i piatti tipici.
  • Esperienze insolite: parla delle esperienze insolite che hai vissuto, come dormire in un igloo o fare bungee jumping.
  • Itinerari di viaggio: crea itinerari di viaggio per le destinazioni che hai visitato e fornisci suggerimenti su cosa vedere e fare in ogni luogo.
  • Viaggi a basso costo: condividi i tuoi trucchi per viaggiare a basso costo e risparmiare denaro durante il viaggio.
  • Sostenibilità: parla degli impatti ambientali del turismo e condividi consigli su come viaggiare in modo più sostenibile.

Come si scrive un blog di viaggi

Scrivere un blog di viaggi può essere una grande esperienza, ma ci sono alcune cose da tenere a mente per realizzare un blog di successo.

Ecco come deve essere realizzato un blog post che migliori le tue prenotazioni.

Scrivi post lunghi

Web Marketing Turistico

Come ti ho accennato, molte imprese e attività del settore turistico stanno iniziando a capire l’importanza di avere un blog aziendale all’interno della strategia di marketing, di conseguenza cercano di scrivere o di far scrivere da qualche copywriter post interessanti.

Ma la maggior parte di questi sono brevi, in media tra le 350 e le 700 parole.

Se vuoi emergere dalla massa e vincere la competizione, dovrai creare dei long post, ovvero dei contenuti lunghi e complessi.

Per long post io intendo articoli che superano le 2.000 parole.

Questi articoli – se scritti con cognizione di causa e con informazioni utili e persuasivericevono più backlink naturali e tendono a posizionarsi bene sui motori di ricerca.

Nel 2012, Moz ha scoperto che il numero di backlink che un blog post attrae è direttamente proporzionale alla lunghezza del post e pare che ancora oggi questa tendenza resista!

Alle persone piace linkare post più lunghi, perché sono più approfonditi, rappresentano fonti autorevoli, quindi scrivi un contenuto utile, lungo, inserendo le giuste parole chiave e otterrai numerosi benefici.

Riassumendo, i post lunghi generano più traffico al sito del tuo hotel o della tua attività turistica, sia tramite i social media che attraverso le ricerche organiche su Google e simili.

Attenzione, però, perché non basta solo scrivere un blog post lungo: non può essere solo una serie di interminabili paragrafi con parole dette e ridette, ma deve avere una buona struttura di base.

Ti mostrerò i passi più importanti da seguire!

Punta sulle parole chiave a coda lunga

Nei blog post lunghi (e non solo!) è preferibile puntare, invece che su parole chiave secche e dirette, sulle cosiddette long tail keyword (parole chiave a coda lunga).

Perché?

Negli ultimi anni, il numero di ricerche con parole chiave a lunga coda è aumentato, complice anche la ricerca vocale, ma la concorrenza per queste parole chiave resta generalmente ancora bassa.

Quindi perché non approfittare di questa tendenza, visto che le persone che faranno ricerche con parole chiave a coda lunga saranno di meno, ma sapranno esattamente cosa vogliono leggere?

Le long tail keyword aiutano ad identificare gli argomenti per i quali desideri posizionarti senza impegnarti con parole chiave più brevi e troppo competitive.

Un ottimo tool per la ricerca di parole chiave a coda lunga è answerthepublic.com.

Web Marketing Turistico

Seleziona bene gli argomenti

Non è possibile scrivere un blog post lungo su ogni argomento – senza risultare pedanti e/o ripetitivi – quindi dovrai selezionare argomenti corposi e interessanti per superare le 2000 parole.

Se vuoi sfruttare i vantaggi del motore di ricerca e della condivisione social, assicurati che sia anche un contenuto utile e popolare.

Sembra un lavoro lungo e complesso, ma tutte le ore di ricerca saranno ripagate dai risultati.

Potresti organizzarti in questo modo:

  • Utilizza Answerthepublic.com, SEOZoom, SEMrush, Ubersuggest.io, per individuare le parole chiave di ricerca frequente;
  • Prova ad utilizzare Buzzsumo – anche se è solo in inglese – per trovare ispirazione tra post più condivisi sui social media;
  • Visita il blog dei tuoi competitor, per controllare i loro articoli più popolari e iniziare a lavorare su quelli, realizzando versioni più lunghe.

Cerca di essere chiaro e autorevole

A volte mi capita di leggere dei blog post lunghi che non dicono assolutamente nulla e nei quali è impossibile trovare informazioni di qualità.

È facile comprendere perché l’autore abbia provato a creare un post sul blog davvero lungo, ma non avendo fatto un’attenta ricerca e non avendo una buona struttura di base, ha finito per riempirlo di parole inutili.

Ecco, non farlo perché sarebbe una pessima idea!

Il lettore capisce in fretta se il post contiene ciò che cerca e quando non lo trova preme il pulsante “indietro” molto velocemente.

Lascia che il tuo articolo finisca quando avrai detto tutto ciò che era utile raccontare.

Non ha senso forzarlo con informazioni irrilevanti!

Aggiungi immagini adatte

Blog di viaggi

Ormai sappiamo bene che i post contenenti almeno un’immagine vengono condivisi di più su Facebook e Twitter rispetto a quelli che non ne hanno, oltre a ottenere un miglior posizionamento sui motori di ricerca, stando alle analisi condotte da alcuni blog americani.

Ma l’aggiunta di immagini al blog post faciliterà anche la condivisione del contenuto su Pinterest.

Questo social network offre una grande opportunità di attirare traffico, soprattutto per i blog degli hotel, perché foto di argomenti come matrimoni, cibo e viaggi sono molto popolari e ricercate.

Inserisci nel tuo post immagini correlate a ciò che scrivi, rendendolo così più colorato e attraente e spezzando quello che potrebbe sembrare un flusso infinito di parole.

Se vuoi descrivere l’architettura, la bellezza naturale o delle attrazioni dei dintorni del tuo hotel o della tua attività turistica, ricorda che le immagini sono tanto potenti quanto le parole.

Non scrivere 300 parole su quanto sia bello il panorama o lo scenario nel quale sorge la tua struttura – scatta una bella foto!

Inserisci inviti all’azione (Call to Action)

Un modo semplice per convertire i lettori del blog in clienti – o come preferisco definirli, in tuoi ospiti – è includere negli articoli delle Call to Action.

Gli inviti all’azione possono includere la richiesta di iscriversi a una mailing list, a visitare il sito web, dove poter effettuare una prenotazione diretta oppure a unirsi alla newsletter.

Questo metodo può incoraggiare a prenotare una stanza, a partecipare a un evento oppure ad usufruire di un tuo servizio.

Una call to action efficace può far prenotare una volta, e ancora, e ancora.

Molto spesso,  l’invito all’azione è in fondo all’articolo, ma, in un blog post lungo può essere posizionato in più punti e creare una sorta di dialogo costante col lettore.

Prova ad offrire un buono o uno sconto per chi effettua l’azione e vedrai un forte aumento di persone agire con il pulsante di invito.

Per il tuo hotel o la tua attività turistica, il tuo invito all’azione può essere un codice di sconto per un servizio o una prenotazione di una camera oppure un semplice pulsante “Prenota ora“.

Questo è un ottimo modo per convertire i lettori in potenziali ospiti, e ricorda che più sono coinvolgenti e persuasivi gli inviti all’azione, maggiore sarà il numero di ospiti dell’hotel.

Utilizza un titolo coinvolgente

Per non rischiare di divagare, prova a scegliere il titolo prima di scrivere l’articolo, in modo da avere bene in mente il focus del contenuto e non andare fuori traccia.

Ecco una lista alla creazione di titoli efficaci.

Includi la parola chiave principale

Ogni titolo di blog post deve includere la parola chiave principale.

Potrebbe essere una parola chiave breve o a coda lunga, e tutto il resto del titolo può essere costruito attorno a questa parola chiave.

Mantieni il titolo breve poiché la maggior parte dei motori di ricerca visualizza solo le prime 65 caratteri e ritaglia il resto, anche se questo numero varia continuamente.

Inizia con un numero

Se hai scritto un post con molti consigli e suggerimenti come H2, puoi contarli e includere il numero nel titolo.

Questi post vengono condivisi di più e portano più traffico al sito.

Usa superlativi negativi

I titoli con superlativi negativi ricevono più di clic rispetto a quelli con superlativi positivi o senza superlativi.

Un esempio può essere qualcosa come “8 errori che le persone fanno viaggiando” oppure “7 motivi per cui scegli sempre l’hotel sbagliato“.

Perché funzionano?

Perché le persone li leggono spinti dal voler capire quali errori stanno commettendo.

Utilizza l’analizzatore del titolo di Coschedule

Puoi verificare la condivisibilità del tuo titolo utilizzando l’analizzatore del titolo di Coschedule.

Questo strumento analizzerà il titolo e fornirà un punteggio: più alto sarà il punteggio e migliore sarà il risultato ottenuto dal tuo titolo.

Non prenderlo alla lettera, ma potrebbe essere un buon modo per verificare alcuni punti di forza del tuo titolo: puoi inserirlo, misurare il punteggio e continuare a modificarlo finché non ne trovi uno di cui sei soddisfatto.

Blog di viaggi: Segui la tua strada!

In conclusione, segui i suggerimenti che ti ho dato: scrivi blog post lunghi, con elementi visivi coinvolgenti e un titolo attraente per i lettori, così da realizzare un articolo leggibile e condivisibile per i potenziali ospiti dell’hotel o della tua attività turistica.

Aggiungi le call to action e avrai un blog post capace di aumentare le prenotazioni.

Se hai bisogno di un copywriter esperto nel settore turistico per la gestione del tuo blog, contattami per valutare una nostra futura collaborazione!

Sara Daniele, SEOcopywriter e travelblogger. Laureata in Lingue e Letterature Straniere. Napoletana di origine e di indole, ho vissuto per due mesi a Londra e una parte del mio cuore è rimasta lì. Mi sento cittadina del mondo, ma l'odore del caffè mi riporta sempre a casa. Ho trovato la mia dimensione nel blogging, perché unisce le tre cose che più mi piacciono: le parole, le connessioni umane e la comunicazione.

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