
Caffè Leccese con latte di mandorla e ghiaccio
Il caffè è tra le mie bevande preferite. Certo, essendo napoletana non poteva essere altrimenti.
Cresciamo con l’odore di caffè che inebria la casa già alle prime ore del mattino. Per noi è segno di ospitalità.
È la prima cosa che offriamo quando qualcuno viene a trovarci e al bar lo consumiamo sempre dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua, perché bisogna preparare le papille a sentire solo il sapore del caffè nero bollente.
Quando sono a Napoli è il primo odore che mi fa capire che sono a casa.
Per me, offrirlo agli amici è un po’ come dire “ci tengo a te”.
In estate, però, quando arriva il caldo afoso, non sempre riesco a berlo caldo, quindi cerco sempre metodi alternativi.
Ho chiesto un’idea alla mia amica chef, Rossella Mòntolo e lei mi ha proposto il Caffè Leccese, tipica bevanda del Salento, dicendomi:
“Ricordo dei bellissimi pomeriggi estivi ai concerti in tournée con Eugenio Bennato. A sfrenarsi con Pizziche e Tarante per poi ritrovarsi di notte a bere caffè con ghiaccio e ”nu picca” (un po’) di latte di mandorla. Insomma un rito tutto estivo.”
Come Fare il caffè leccese? Ricetta
Per gustare il caffè leccese è importante il bicchiere di vetro, come quello che si usa per il whisky, largo, in modo da poterci mettere tre cubetti di ghiaccio.
Aggiungere un cucchiaio di latte di mandorla.
Preparare il caffè, versarlo amaro e mescolare.
Va consumato immediatamente.
Il caffè con ghiaccio salentino può anche essere “soffiato” per pochi secondi con un getto di vapore per ottenere il cosiddetto “caffè soffiato“, più cremoso.
E voi l’avete mai provato?

